Allarme Truffe: Falsi SMS Nexi o altri Istituti Bancari in circolazione
Negli ultimi giorni, numerosi utenti ci hanno segnalato di aver ricevuto messaggi SMS fraudolenti che sembrano provenire da Nexi, importante società di servizi di pagamento. Questi messaggi sono in realtà tentativi di phishing, progettati per rubare informazioni personali e bancarie.


Cosa sta succedendo?
Una nuova ondata di truffe SMS sta colpendo gli utenti italiani. I messaggi fraudolenti sembrano provenire da Nexi e avvisano di bonifici sospetti per importi significativi (circa 4.800-5.000 euro), invitando a chiamare urgentemente un numero presentato come "servizio clienti".
Come si presenta la truffa
Il messaggio informa il destinatario di un presunto bonifico sospetto in uscita, per un importo significativo. Il testo è progettato per creare allarme e spingere la vittima ad agire d'impulso, chiamando il numero indicato. Durante la chiamata, i malintenzionati, fingendosi operatori del servizio clienti, cercheranno di ottenere:
- Credenziali di accesso ai servizi bancari online
- Numeri completi di carte di credito/debito
- Codici di sicurezza e PIN
- Dati personali sensibili
Come proteggersi
Per evitare di cadere vittima di queste truffe, è importante seguire alcune semplici regole:
- Non rispondere mai a messaggi sospetti e non chiamare i numeri in essi contenuti
- Non cliccare su link presenti nei messaggi
- Verificare sempre lo stato del proprio conto attraverso i canali ufficiali (app o sito web della banca, digitando manualmente l'indirizzo)
- In caso di dubbi, contattare direttamente la propria banca utilizzando i numeri ufficiali presenti sul retro della carta o sul sito ufficiale
- Segnalare i messaggi sospetti alla Polizia Postale tramite il sito www.commissariatodips.it
Un fenomeno in crescita
Le truffe via SMS, conosciute come "smishing" (SMS + phishing), sono in costante aumento. I cybercriminali stanno perfezionando le loro tecniche, utilizzando nomi di aziende affidabili e creando messaggi sempre più convincenti.
Ricorda sempre
Nessuna banca o istituto finanziario richiederà mai dati sensibili via SMS, email o telefono. In caso di comunicazioni sospette, è sempre meglio verificare direttamente attraverso i canali ufficiali.
È fondamentale mantenere alta l'attenzione e diffondere queste informazioni tra familiari, amici e colleghi, specialmente tra le persone meno esperte di tecnologia che potrebbero essere più vulnerabili a questi attacchi.
La sicurezza online è una responsabilità condivisa: informarsi e prestare attenzione è il primo passo per proteggere sé stessi e gli altri da queste minacce digitali sempre più diffuse.
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