Carissimi Colleghi,
tra dieci giorni ci ritroveremo a Milano per il nostro Consiglio Nazionale, il cuore pulsante dell'anno associativo. È qui che la nostra categoria si unisce, riflette, si rafforza. È il momento in cui diventiamo squadra, visione, futuro.
Mai come oggi il nostro ruolo è sotto i riflettori. Stiamo portando avanti battaglie decisive, costruendo proposte concrete, consolidando rapporti istituzionali che possono fare davvero la differenza. Il nostro impegno sta generando attenzione, rispetto, ascolto.
Avremo con noi interlocutori d'eccezione: il nuovo Capo Dipartimento, Ing. Stefano Riazzola, un esponente della Commissione Trasporti dell'UE, On. Carlo Fidanza, e un Parlamentare della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, On. Gaetana Russo. E poi, all'inizio dei lavori del Consiglio, un momento che sarà centrale: l'intervento del Comandante Pier Paolo Romagnoli, che ci aiuterà a definire con chiarezza la nostra identità professionale. Chi siamo oggi? Chi vogliamo essere domani? Quali sono le nostre responsabilità?
La risposta non può che venire da noi. Dai nostri comportamenti, dal nostro senso di responsabilità, dalla nostra capacità di rappresentare ogni giorno una categoria credibile, preparata, riconosciuta, e lavorare per far fare a tutti quel gradino necessario.
Siamo noi la forza dell'Associazione.
Siamo noi i custodi del suo valore, i portavoce della legalità, della professionalità, del rispetto delle regole.
Per questo vi chiedo di esserci. Non solo con la presenza, ma con la testa e con il cuore.
Come anticipato nella precedente comunicazione, i lavori saranno lunghi, ma ho bisogno di ascoltare le vostre considerazioni, vi prego di prendervi il tempo necessario.
Abbiamo bisogno di idee, di confronto, di coraggio. Il coraggio di decidere chi vogliamo essere.
Vi aspetto con gioia e determinazione il 25 maggio a Milano.
Facciamoci trovare pronti. Insieme.
Un caro saluto.